La Clownterapia è l’uso delle tecniche del clown e del circo a favore di chi soffre un disagio fisico, psichico o sociale in corsia d’ospedale, in case di riposo, in comunità psichiatriche, in carcere, ecc.
Le aree in cui la Clownterapia può essere utilizzata sono varie, tra queste: ospedali, case di risposo per anziani, comunità terapeutiche, comunità psichiatriche, centri diurni e comunità per disabili fisici e psichici, case famiglia, scuole, carceri, ecc. Scopo principale è quello di creare in questi contesti situazioni che favoriscano il Buon Umore.

Il Buon umore e il ridere possono essere considerati una terapia?
Ridere, specialmente nelle situazioni critiche e disperate, libera tutta una serie di mediatori e neurotrasmettitori endorfinici che possono capovolgere emozionalmente la più drammatica delle situazioni.

Ridere cambia l’atteggiamento mentale. E’ per questo che nell’ambito delle nuove terapie coadiuvanti la medicina tradizionale è nata la “Clownterapia”, un metodo di “sollievo” che trova le sue basi anche nella medicina psicosomatica e nell’immunologia neuro-psichica.

Il “clown”, inoltre, agendo in un luogo di disagio quale, ad esempio, un ospedale, porta con sé un mondo magico, il mondo del circo con le sue meraviglie e la sua fantasia e, così come accade al circo, allo stesso modo l’intervento di un clown può trasportare in un’atmosfera di gioia, buon umore e risate chi soffre un disagio.